martedì 31 luglio 2012

SOLIDARIETA'

L'UDC di San Vito al Tagl. esprime sgomento per l'inqualificabile evento capitato al concittadino Alessandro, Carabiniere addetto alla sicurezza della nostra ambasciata nello Yemen.
Tutta la nostra solidarieta' e affetto a papa' Augusto e mamma Marina.
Ad Alessandro: tieni duro !! ti aspettiamo presto !

lunedì 30 luglio 2012


MA MI FACCIA IL PIACERE !!!!!

      Questa famosa frase del mitico Toto' per commentare l'iniziativa del dipietrino Bruscia, che ha proposto e fatto passare in consiglio comunale la sua mozione, finalizzata ad istituire presso gli uffici del comune un registro al quale potranno iscriversi i cittadini che desiderano non essere sottoposti, in caso di bisogno, a trattamenti medici che genericamente vengono chiamati "accanimento terapeutico"
Ci asteniamo da ogni commento. La nostra posizione e' stata in modo puntuale evidenziata da Fabio Ellerani (vedi intervento integrale in calce alla presente).
     Quello che ci sentiamo di dire a Bruscia e' che si interessi del suo referato e lasci, per il futuro, argomenti cosi' importati ad altre sedi istituzionali, senz'altro in grado di affrontare i problemi con piu' competenza. 
  Inoltre, forse sarebbe meglio che il consiglio comunale si occupasse dei gravi problemi che interessano S. Vito: occupazione, sotto occupazione, immigrazione, emigrazione, crisi delle fabbriche del Ponte Rosso, scuola, ospedale, circonvallazione, fognature, puzze ecc., invece che occuparsi di tematiche di pura facciata.
      E' stato detto e scritto che con questa iniziativa San Vito e' diventata piu' laica !!!! Ma mi faccia il piacere !, da 100 anni San. Vito e' laica e non di certo una sacrestia !
Da ultimo commentiamo l' intervento del parroco di San Vito, che nell'omelia di domenica 29.7, ha fermamente condannato l'iniziativa di cui trattasi. Giusto e sacrosanto intervento, pero' forse era meglio se si fosse mosso prima...., ma tant'e'...e' sempre meglio essere prudenti.

INTERVENTO DI FABIO ELLERANI

Ritengo che questo argomento sia di estrema importanza, per tutti coloro che vedono nella vita, nell’esistenza umana un valore di vita, un significato di rispetto e non di individualismo ed egosimo e debba essere affrontato con dialogo, confronto ed ascolto e non come in questa modo, mi permetto di dire, senza offesa per il promotore, ... con un po’ di superbia.

In questo periodo, e ringrazio l’ass. Bruscia per l’opportunità che mi ha dato, ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone, di professioni ed esperienze diverse tra cui, sacerdoti, medici d’ospedale...di prima linea che hanno a che fare con pazienti che sono tra la vita e la morte, genitori, giovani...
e tutti hanno espresso il valore della vita, della sua dignità dell’attenzione all’utilizzo e il perchè di questo registro.

La questione del fine vita è molto delicata per essere discussa solo sulla base di emozioni e di sensazioni è una questione etica che va affrontata senza pregiudizi e senza strumentalizzazioni.

Nessuno può negare che ci siano delle ragioni e vadano affrontate con l’apporto intelligente, propositivo e onesto di tutti. Ma avere in mente solo se stessi e la propria parte, il proprio io, anziché la persona vicina, la società, il Paese, significa tradire.... ..la persona vicina, la società, il Paese.

E’ troppo semplicistico, troppo materialista forse per certi aspetti...egoista.

Non esiste una legge a tal proposito. Sicuramente non è facile legiferare su questioni morali, etiche che pongono le basi morali sul comportamento futuro della società. E quindi perchè questa volontà , questo accanimento per avere un registro di fine vita nel comune di San Vito?
Perchè non attendere una legge appropriata? E poi discutere in modo allargato?

San Vito si ritrova da un lato a cercare l’eccellenza: vedi polo scolastico, per dare un valore maggiore all’istruzione dei giovani, dall’altro a confermare specificità ...come il consorzio ponte rosso con le sue spiacalizzazioni, i... servizi sociali di cui andiamo fieri ed orgogliosi, progetti di tuela dei minori, degli anziani, un numero elevato di persone sensibili che fanno volontariato per aiutare chi ha bisogno e che soffre, La nostra famiglia, l’ospedale, l’Hospice, la casa di Riposo, un programma culturale perchè san vito è storia, è arte, è conoscenza.... su questi alcuni esempi cerchiamo di essere i primi.
ED E’ sicuramente motivo di vanto.
-----E poi, per convincere che anche san vito DEVE avere il registro di fine vita facciamo riferimento, COPIAMO i 24 comuni, e dobbiamo copiare quelli per supportare la tesi di questa scelta.
Ritengo, a mio giudizio personale che strida completamente con le iniziative, storia,culura, esperienze, sensibilità di San Vito sopra descritte.
Ma... probabilmente le promesse hanno un valore maggiore.

Inoltre,
il medico non è una persona che non ha la sensibilità di cogliere e conoscere quando può e deve avvalersi di terapie per curare e salvare un essere umano. Il medico non è un optional che si usa come si vuole.
Deve chiedere a tutti se ha firmato il registro?
Dov’è la soglia che determina la terapia? Quando può tentare di salvare una vita e quando no?

...Durante un confronto con un amico medico in servizio in un Pronto Soccorso, mi racconta un episodi, forse banale, ma per me è stato significativo:
- arriva una signora in situazioni molto difficili, guarda sua figlia, e gli dice: proviamo a rianimarla ma non sono sicuro quanto tempo vivrà. La risposta: faccia dottore quello che può. E’ mia madre, Lei sa quello che può fare.

E’ la coscienza del medico!!!!

Inoltre vorrei fare presente all’assessore Bruscia che non può non tenere in considerazione i ragionamenti del mondo cattolico. Questa è la posizione della Chiesa Cattolica….
La Chiesa cattolica, nella persona del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, ha sollecitato a varare una legge sul fine vita che, riconoscendo valore legale a dichiarazioni inequivocabili e rese in forma certa ed esplicita, dia nello stesso tempo tutte le garanzie sulla presa in carico dell’ammalato e sul rapporto fiduciario tra lo stesso e il medico, cui è riconosciuto il compito di vagliare i singoli atti concreti e decidere in scienza e coscienza, fuori dalle gabbie burocratiche.
Inoltre,
il cardinale Bagnasco così sintetizza l'auspicio della Chiesa cattolica italiana: «che in questo delicato passaggio − mentre si evitano inutili forme di accanimento terapeutico − non vengano in alcun modo legittimate o favorite forme mascherate di eutanasia, in particolare di abbandono terapeutico, ….
Credo dott. Bruscia che a questo punto non sia molto corretto scrivere nella presentazione della su mozione: …non si vuole intraprendere in consiglio comunale un dibattito etico, morale, religioso e filosofico. Si intende fornire un servizio al cittadino…ecc. complimenti!!!
Credo Assessore che il problema è molto più complesso di quello che Lei vuole oggi fare votare con questa mozione. Un SI o un No non consegna la dignità alla persona E non e’ un gesto di civiltà. E non è un modo di comportarsi senza portare a conoscenza di tutti i sanvitesi le ragioni che lo spingono a questa scelta.
Quali potrebbero essere le conseguenze del registro per chi ha firmato se nella cultura italiana prevale il valore del... NON SERVE PIU’, E’ INUTILE:
Ipotizziamo:
Quando una persona sta male, ...non proviamo a salvarlo! ... meno spese per la sanità
Strumentalizzare la firma se un paziente non è in grado in quel momento di comunicare. Se a distanza di anni cambia idea,...lo uccidiamo?
La medicina ha fatto dei progressi enormi, nel futuro quello che oggi non si può domani riuscirà.
E ci sarebbero altri esempi.
Per concludere , un piccolo inciso riguardo i contenuti della Conferenza episcopale tedesca a risposta della sua precisazione non corretta.
La Conferenza episcopale tedesca), per mano dell'allora presidente − il Card. Karl Lehmann − nel 1999 ha firmato un documento congiunto con le Chiese Evangeliche in Germania. Il documento, intitolato Disposizioni sanitarie del paziente cristiano è stato poi rivisto nel 2003 e contiene le linee guida per redigere un testamento biologico compatibile con la fede cristiana. Nel testo si distinguono l'eutanasia passiva e l'eutanasia indiretta da quella attiva, che viene sempre condannata. L'eutanasia passiva, invece, è considerata eticamente e giuridicamente accettabile quando si tratti di non attuare trattamenti volti al prolungamento della vita di pazienti terminali ed inguaribili, cioè quando consiste nella rinuncia all'accanimento terapeutico, ovvero di terapie straordinarie e sproporzionate rispetto ai risultati attesi.


Per terminare:
E se dott. Bruscia durante la giornata le rimane del tempo a disposizione, cerchi su Google ragionamenti del proff. Pippo Quattrocchi e ricerche effettuate dal proff. Gianluigi Gigli riguardo la bioetica di Fine Vita e Accanimento terapeutico.
E poi, se vorrà fare del sarcasmo, ha tutta l’intelligenza per poterlo fare.





sabato 28 luglio 2012


Salve, e' da un 'po che non ci “leggiamo”...., ora ho un 'po di cose da raccontarvi.

Riflessione:

Noi UDC S. Vito fin ora abbiamo fatto poche interrogazioni, mozioni, ordini del giorno. Non e' che riteniamo queste prassi inutili; il fatto e' che siamo convinti che le medesime debbano, in linea di massima, trattare tematiche importanti, di valenza locale. Problematiche relative agli sfalci dell'erba delle aiuole o delle fontane trascurate, o alle fogne puzzone, si possono risolvere con una semplice segnalazione, magari scritta, all'amministrazione comunale. Tutto il resto fa solo perdere tempo al consiglio comunale. Meditate.

Precisazione.

L'UDC S.Vito, stando ai soliti gufatori, amoreggierebbe con la maggioranza. Questa volta per via del voto di astensione al bilancio consuntivo. La verita' e' che per principio il nostro voto avrebbe dovuto essere sfavorevole, per via dell' esagerato avanzo di bilancio e poi per il maldestro utilizzo del medesimo (spese derivanti dal rattoppo situazione accorpamento medie). Tuttavia ci siamo astenuti:
1. perche' trattavasi di consuntivo per il quale l'attuale maggioranza e' responsabile per l'arco di 6 mesi
2. per dare un segnale alla maggioranza,del tipo: ogni tanto adscoltate anche le opposizioni.

Commenti sul convegno Scuola.

Un successo di pubblico: quasi 100 persone; qualificati relatori, pochi genitori. Abbiamo fatto opinione; abbiamo pero' la sensazione che la nostra iniziativa abbia piu' contribuito a portar acqua alle ragioni del sindaco che alla nostra giusta causa, considerato che non c' e' stato dibattito.

Ancora scuola.

Sono partiti i lavori per la messa in sicurezza delle piste ciclabili che verranno utilizzate dai ragazzi delle medie Tommaseo obbligati a recarsi a Ligugnana. Si prevede che per il collaudo verra' invitata una compagnia di assaltatori, esperta in percorsi di guerra.

Circonvallazione

  1. Se non ricordiamo male, il sindaco aveva indicato nell'aprile scorso il termine della “passione” circonvallazione. Purtroppo i tempi si allungano...Un'altra promessa da marinaio ?, come il caffe' letterario, le nuove carceri ecc.
  2. Al San Carlis (?). Perche' non comperate o affittate una casa in viale del Tramonto-Mattino ?. Vi regalano un paio di cuffie per non sentire i rumori del traffico....pero' i muri tremano lo stesso.

Complimenti:

- al consigliere comunale che giustamente si preoccupa dei pesticidi usati in agricoltura. D'altra parte meglio avere l'acqua alta in casa che i pesticidi alla finestra.

- a Ambiente e Servizi che ha recuperato la quota del privato per la gestione dell'impianto del Ponte Rosso. Che sia vero divorzio ? Di solito quando due rompono i rapporti non si rimettono in affari...



mercoledì 6 giugno 2012

COME PROMESSO, l'UDC di San Vito continua ad occuparsi di scuola.

Per lunedi' 11 giugno p.v. abbiamo organizzato un incontro-dibattito. Tutti sono invitati, non solo i cittadini Sanvitesi, ma anche quelli dei Comuni limitrofi, che su San Vito puntano come polo scolastico, e vogliono che lo sia nel modo piu' efficiente ed efficace possibile, a beneficio del benessere dei nostri ragazzi e della loro formazione scolastica.Vi allego il programma. 
Ci aggiorniamo a dopo il convegno.
Ciao a Tutti.

SAN VITO POLO SCOLASTICO: INSIEME PENSIAMO AL FUTURO
Lunedì 11 giugno 2012 - ore 20.45
Auditorium Concordia - San Vito al Tagliamento (accanto al duomo) 
Saluti: 
Dino Soncin: segretario sezione UDC San Vito al Tagl.
Introduce:  
Fabio Ellerani: consigliere comunale e componente del direttivo UDC San Vito al Tagl.
Partecipano:Giorgio Simon, genitore, presidente consiglio d'istituto scuole medie: quale scuola per i nostri figli.
Don Vito Maurizio, salesiano, dirigente scuola superiore paritaria Istituto D. Bosco di Pordenone: come si può migliorare la formazione con l’Istituto comprensivo.
Antonella Piccolo: segretaria provinciale CISL scuola di Pordenone: quali sono le necessità per gli insegnanti. Qual’è lo statuto attuale.
Giuliana Cinelli, dirigente Liceo "Le Filandiere" di San Vito al Tagl.: il dialogo tra scuola e territorio per la formazione del ragazzo.
Antonio Di Bisceglie, sindaco di San Vito al Tagl.: San Vito al Tagliamento, polo scolastico di riferimento mandamentale di qualità.
Conclusioni:  Roberto Molinaro, assessore Regionale all'istruzione.
Moderatore: Alberto Comisso, giornalista.

giovedì 24 maggio 2012



        Care amiche e amici, di seguito trovate il testo dell'ultima interrogazione, presentata dal nostro Consigliere Fabio Ellerani, in occasione del Consiglio Comunale del 19.5. u.s.
 

Al Sig. Sindaco
on. Antonio Di Bisceglie
Comune di San Vito al Tagliamento



San Vito al Tagliamento, 11 maggio 2012


Oggetto: Interrogazione sulla situazione accorpamento delle scuole Amalteo-Tommaseo

Il sottoscritto Fabio Ellerani, Consigliere Comunale dell' UDC interroga il Sindaco:


Preso atto che la S.V. fin dal mese di novembre, cioè non molto tempo dopo la sua elezione a primo cittadino, ha espresso la ferrea volontà di accorpare le due scuole medie;

Tenuto conto che l'UDC S. Vito si è espresso, fin da subito, contrario alla suddetta iniziativa, apportando mi pare, esaustive motivazioni e avanzato proprie concrete proposte in alternativa all'accorpamento;

Preso atto che lo stesso Consiglio Comunale, nella seduta del 19 marzo, limitatamente alla maggioranza (con qualche distinguo), ha ritenuto di avallare la proposta della S.V.;

Preso atto altresì che contario alla decisione della S.V. c'è stata una forte presa di posizione da parte di cittadini/genitori di S. Vito, dei Sindacati della scuola e degli Organi di rappresentanza dei genitori;

Ribadita la propria convinzione sulla non opportunità di procedere all'accorpamento delle medie per i seguenti motivi:

- La scuola di Ligugnana con 500 ragazzi non avrà una qualità ambientale necessaria per poter trascorere serenamente le ore di studio
  • contrarietà di oltre 1200 cittadini/genitori di S. Vito, dei Sindacati e degli Organi di rappresentanza dei
genitori, nonchè di molti insegnanti,
  • spreco di denaro pubblico ( quali i reali risparmi derivanti dall' accorpamento- solo 20.000 Euro ? / quali le spese reali, compresi i costi dei lavori in economia, per la sistemazione (stralci) della viabilitaà per la sicurezza dei ragazzi e degli spazi antistanti la scuola di Ligugnana? / e il costo del scuola bus navetta?
        Forse che la Tommaseo vuota con i soli uffici e, forse le aule del Liceo saranno a costo zero, senza “contribuiti” per le spese di luce, gas, telefono, pulizie ecc. ?
  • incertezza sul reale utilizzo da parte del Liceo delle aule lasciate libere dalla Tommaseo. Quale è la posizione ufficiale della Provincia.
  • Se l’Istituto non verrà occupato dal Liceo, come pensa di utilizzarlo.

interroga il Sindaco, per sapere:

  • quali saranno i reali risparmi derivanti dall' accorpamento delle scuole medie?
  • quali saranno le spese reali, compresi i costi dei lavori in economia, per la sistemazione della viabilità per la sicurezza dei ragazzi?
  • quali saranno le spese reali, compresi i costi dei lavori in economia, per la sistemazione degli spazi antistanti la scuola Amalteo di Ligugnana?
  • quale sarà il costo di acquisto e di successiva gestione del scuola bus navetta che dovrebbe servire per portare gli studenti da via Stazione a Ligugnana ?
  • quali saranno i costi per la gestione della Tommaseo, sede ipotizzata del Comprensorio scolastico e, forse, delle aule del Liceo?
  • quali assicurazioni ha il Sindaco da parte della Provincia sulla reale intenzione della medesima di voler utilizzare alcune aule della Tommaseo?
  • Ci sono decisioni che dobbiamo ancora conoscere come la realizzazione dell’archivio dell’Istituto comprensivo alla Tommaseo e l’adeguamento dell’impianto antincendio? Quanto ammonta il suo costo? ( Non era mai stato ipotizzato interventi su quel plesso).
  • I lavori della scuola Amalteo dovevano iniziare ad aprile. A che punto sono?
  • Perché si sono iniziati dei lavori (non previsti e programmati) nella scuola Tommaseo impedendo l’utilizzo dell’aula multimediale durante il periodo scolastico?
  • Ci sono altre sue motivazioni non rese pubbliche che hanno portato la decisione dell’accorpamento e che non sono da imputare a risparmi economici, fino ad ora risultati molto esigui?
Il capogruppo dell’UDC
Fabio Ellerani
       
  Il Sindaco ha affidato la risposta all'Assessore Competente, il quale non e' stato in grado di rispondere in maniera esaustiva a nessuna delle domande poste: si e' limitato a citare resoconti economici vecchi di tre mesi. Pertanto il nostro Consigliere si e' dichiarato insoddisfatto ed ha annunciato ulteriori iniziative a sostegno delle giuste istanze dei genitori, che di accorpamento non vogliono saperne.

mercoledì 16 maggio 2012

Cari amici, 
a distanza di qualche giorno ci facciamo vivi per parteciparvi l'intervento del nostro Consigliere Fabio Ellerani sul bilancio preventivo, pronunciato in Consiglio Comunale in data 28.4.2012. Come potrete leggere, si tratta di un intervento serio, approfondito ed equilibrato. Ovviamente il nostro Consigliere non ha potuto, per ragioni di tempo concesso per gli interventi, che prendere in considerazione alcune voci del bilancio stesso. L'UDC di San Vito ha votato contro la proposta della Giunta, per le motivazioni che vi invito a leggere nel testo che segue. Buona lettura, e...ben vengano vostre eventuali osservazioni sul nostro operato. 

Intervento al Consiglio Comunale del 28 aprile 2012 del Consigliere UDC Fabio Ellerani.

      " La relazione previsionale programmatica per il periodo 2012-2014 è l’ampliamento del programma di governo: ci viene descritta con progetti belli, tanti desideri, tante ambizioni ma, troppe volte, si sono ripetute parole del tipo: migliorare..far fronte alle urgenze...anche risparmiare, ecc.
      Motivazioni delle scelte e finalita' da conseguire sono spesso semplicisticamente formulate, espresse in modo burocratico, fatte con un copia e incolla, che dicono tutto e nulla. Un esempio …“le risorse destinate a questo programma tendono a realizzare la necessita' di spesa delle attivita' di gestione corrispondenti ai servizi contabili indicati nella descrizione del programma, compatibilmente con le risorse disponibili”.Potremmo intendere: se ci sono i soldi facciamo, se non ci sono non facciamo!
      E' evidente chi ha steso questo documento ci ha messo impegno, ma mentre alcuni aspetti possono sembrare esaustivi, altri lo sono molto meno e andrebbero approfonditi, perché credo non siano di minore importanza.

Prendiamo ad esempio, velocemente, alcune voci  della relazione programmatica:

POLIZIA MUNICIPALE: (pg. 36) , con l’augurio che arrivino i due nuovi addetti, auspichiamo che le telecamere che verranno installate sul territorio comunale siano a infrarossi affinche' possano funzionare anche in assenza di luce, che il parcheggio Modotti sia dotato di tale strumento perche' area critica da sorvegliare.....ma non è l’unica; importanti sono i luoghi di passaggio e dove c'e' presenza di aziende, compresa la Zona industriale,.nNon dimenticando le frazioni.

ISTRUZIONE PUBBLICA (pg. 39) – Argomento molto discusso negli ultimi mesi.
D’accordo sul miglioramento formativo proposto, ma siamo contari al metodo con il quale  l’accorpamento e' stato concepito, perche' non produce qualità e non riduce i costi: altrimenti li avreste inseriti e messi bene in evidenza.
Non riesco a capire a cosa serviranno i 170.000 euro di contributo provinciale...non li avevo messi in relazione con l' acquisto dello scuolabus dal costo di 170.000 euro.
Guarda caso: lo stesso valore.
E poi non riesco a capire come verrà utilizzata la scuola Tommaseo: oltre che sede degli uffici del comprensorio scolastico, se non verrà usata dall’Istituto Le Filandiere rimarra' vuota? Resteranno solo gli uffici? Per caso verranno utilizzate le aule del piano terra per l’archivio dell’istituto comprensivo?
Su tutto questo aspetto si potrebbero risparmiare oltre 400.000 eur, e le piste ciclabili saranno realizzate per  tempo?
Alcuni giorni fa ho partecipato all’incontro con i genitori/insegnanti alla scuola Amalteo.
Sempre più mi convinco che gli spazi complessivi non sono adeguati e l’accorpamento è una violenza ai ragazzi.

CULTURA (pg. 44) Ampiamente descritta la radice artistica, architettonica e culturale di San Vito. Molte iniziative si svolgono, molte risorse si investono, tante, ma non si riesce a trovare il modo di aumentare lo sviluppo commerciale e artigianale con le inizitive culturali.
NIENTE CULTURA, NIENTE SVILUPPO, Sono d’accordo su questo slogan che fa riferimento al progetto Lisbona 2020.
Fino ad ora ci sono progettate e realizzate molte iniziative, anche di qualità, ma non sono state (purtroppo) integrate nel tessuto economico di San Vito.
Da valutare i perché!

SPORT ( pg. 49) Oltre alla manutenzione di alcuni impianti sportivi, mi aspettavo una azione più completa che riguardasse l’aspetto formativo ed educativo dello Sport nei giovani e nelle scuole.Inoltre: la funzione educaiva-formativa dello Sport va ben ben oltrre la soglia dei 16 anni, eta' individuata dalla Giunta come limite d'intervento!

GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE (pg. 60). Vista l’importanza dell’argomento,… poco e nulla si è scritto! Peccato. E’ una risorsa del territorio.

SVILUPPO ECONOMICO ( pg. 70) in qualche modo apprezzabile lo sforzo di recuperare un fondo di 100.000 euro per azioni di sviluppo economico rivolto ai giovani, si potrebbe pero'aumentare la risorsa perché sicuramente insufficiente; da recuperare razionalizzando altre spese.
Non esiste, nel programma economico di spesa, un progetto per valorizzare San Vito quale capoluogo di mandamento, inteso soprattutto come polo di attrazione. La gente, i giovani dei comuni limitrofi non vengono a San Vito regolarmente perché non ne hanno motivo. San Vito e' poco frequentata. Essere Centro mandamentale vuole dire essere centro di attrazione quotidiana.

INOLTRE:
anche i dati generali, che dovrebbero essere noti, o ipotizzati, sono mal rappresentati.
Come si puo' programmare la spesa se questi dati sono approssimativi, specie nel loro evolversi ?
Un esempio su tutti: il numero degli studenti delle medie e' riportato invariato nel triennio di riferimento (sempre 480 uinità)
( pg. 5)

Detto questo, non entro nel merito delle “entrate”, sarebbero necessario troppo tempo, mi limito a indicare ALCUNE VOCI DI SPESA CORRENTE, che mi hanno colpito.

  • Indennita' di carica e gli oneri degli amministratori: non ci sono diminuzioni di sorta; con i tempi che corrono forse qualche membro di giunta avrebbe potuto rinunciare o ridurre i propri compensi, magari se gia' pensionato e magari se beneficiario di una buona pensione.
  • Spese per il personale: a parte il fatto che, tra le notizie generali era forse il caso di riportare la pianta organica, sembra che alcuni servizi siano sottodimensionati (vedi Servizio Tecnico) e a parere mio andrebbero potenziati (non solo i vigili urbani).
  • Convenzione con il canile: 35.000 euro a bilancio per ogni anno del triennio; e' un classico esempio di non programmazione. Mettendo a bilancio la stessa cifra per tre anni, l'amministrazione dimostra di non essere in grado di controllare il fenomeno del randagismo, cioe' dell'abbandono dei cani e della loro corretta custodia da parte dei proprietari. Vorrei sapere quanti controlli ha fatto il Comune sull'iscrizione obbligatoria dei cani all'anagrafe canina, quante sanzioni per la mancata iscrizione, per comportamenti vietati dalla norma vigente e dal regolamento comunale, quanti controlli al canile per verificare l'adempimento da parte dell'appaltatore del capitolato, compresa l'esistenza in vita dei cani.. Forse si dovrebbe sapere che questa materia e' di competenza dei Comuni e che i proventi delle sanzioni vanno a beneficio delle casse comunali per sostenere le spese, comprese quelle messe a bilancio per li mantenimento e sterilizzazione dei gatti delle colonie ( la voce scrive 5.000 euro !).
  • Per le pulizie del municipio si spendono ben 43.000 euro all'anno; va bene che gli spazi sono enormi, ma sono sempre circa 120 euro al giorno, compresi i festivi!!
  • Sarei curioso di sapere a cosa si riferiscono i 9.100 euro del “fitto locali per direzione” ( pg. 12 spese correnti) Non saranno mica quelli della casa del mutilato, dove dovevano esserci gli uffici della scuola Moro e prima ancora la palestra per le elementari? 

    CONCLUDENDO:

    'l’IMU è stato considerato nei valori minimi. Chiedo:…per le famiglie in difficoltà economica, come si comporterà l’amministrazione?
    Vale anche per le aziende in crisi. La situazine è molto difficile. Qual è l’atteggiamento dell’amministrazione? "



mercoledì 25 aprile 2012



Cari amici, quello che vedete nelle foto sopra e' lo scenario che appare a Ligugnana, in via Galante, all'inizio di un qualsiasi giorno di scuola! Immaginatevi cosa succedera' se ci sara' l'accorpamento delle medie!!!!!
mandi !!!!!